Leggi razziali
Tutto viene fatto risalire alla pubblicazione di un Manifesto della razza (avvenuta il 15 luglio del '38), firmato da scienziati aderenti o quanto meno simpatizzanti del regime, noto come "Manifesto degli scienziati razzisti".
Al regio decreto legge del 5 settembre 1938 - che fissava Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista - fece seguito (6 ottobre 1938) una dichiarazione sulla razza emessa dal Gran Consiglio del Fascismo; tale dichiarazione venne successivamente adottata dallo stato sempre con un regio decreto legge che porta la data del 17 novembre 1938.
Sempre fra la fine dell'estate e l'autunno del '38 furono diversi, quindi, i decreti legge promulgati dal re Vittorio Emanuele III che legittimavano una visione razzista della questione ebraica anche da parte del fascismo. L'insieme dei questi decreti e dei documenti sopra citati costituisce l'intero corpus delle cosiddette leggi razziali.
Alcuni degli scienziati ed intellettuali ebrei colpiti dal provvedimento del 5 settembre (riguardante in special modo il mondo della scuola e dell'insegnamento) emigrarono negli Stati Uniti: tra loro ricordiamo Emilio Segrč, Achille Viterbi (padre di Andrea Viterbi), Enrico Fermi (che aveva sposato un'ebrea), Bruno Pontecorvo e molti altri. Chi rimase, venne costretto a dare le dimissioni, o ad insegnare in scuole riservate agli ebrei. Tra le dimissioni illustri vi furono quelle di un membro dell'Accademia dei Lincei: Albert Einstein.
Elenco dei principali documenti e regi decreti legge in chiave antisemita:
- R.D.L. 5 settembre 1938, Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista
- R.D.L. 7 settembre 1938, Provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri
- R.D.L. 23 settembre 1938, Istituzione di scuole elementari per fanciulli di razza ebraica
- R.D.L. 15 novembre 1938, Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme giĆ emanate per la difesa della razza nella Scuola Italiana
- R.D.L. 17 novembre 1938, Provvedimenti per la razza italiana
- R.D.L. 29 giugno 1939, Disciplina per l'esercizio delle professioni da parte dei cittadini di razza ebraica
- Manifesto della razza
- Dichiarazione sulla razza del Gran Consiglio Fascista, 6 ottobre 1938